La Biblioteca Nazionale "Vittorio Emanuele III" di Napoli è una biblioteca pubblica statale dipendente dal Ministero della cultura - Direzione generale Biblioteche e Istituti Culturali.
Dopo le nazionali centrali di Roma e Firenze, è la maggiore biblioteca italiana, con un patrimonio di circa 19.000 manoscritti, di 4.563 incunaboli, 1.792 papiri ercolanesi, di circa 1.800.000 di volumi a stampa e oltre 8.300 testate di periodici.
Secondo il nuovo Regolamento (DPR 5 luglio 1995 n. 417) le biblioteche pubbliche statali hanno i seguenti compiti:
- raccogliere e conservare la produzione editoriale italiana a livello nazionale e locale;
- conservare, accrescere e valorizzare le proprie raccolte storiche;
- acquisire la produzione editoriale in base alla specificità delle proprie raccolte e tenendo conto delle esigenze dell'utenza;
- documentare il posseduto, fornire informazioni bibliografiche e assicurare la circolazione dei documenti.
Queste finalità istituzionali sono perseguite anche attraverso attività scientifiche e di divulgazione, anche in collaborazioni con altre istituzioni culturali, come l'organizzazione di mostre, convegni, iniziative per la promozione della lettura, e pubblicazione di cataloghi, bibliografie e altre produzioni editoriali.